Chi lamenta che l’inchiesta in corso a Bergamo sia deficitaria, possa evolvere verso il paradossale sbocco di ritenere che fosse necessario un lockdown più aggressivo, o, addirittura, che abbia quale finalità quella di consentire una via di uscita giudiziaria ai soggetti indagati, prospetta preoccupazioni condivisibili.
Spetta al nostro lavoro impedire che questo sia l’ esito e far si che questa inchiesta imbocchi la direzione corretta ed esaustiva di accertamento della realtà dei fatti.
Sottovalutare la valenza positiva intrinseca della richiesta di rinvio giudizio in quanto tale, dopo migliaia di archiviazioni, e rimanere meri spettatori davanti ad essa, o addirittura attuare un comportamento di contrasto, sarebbe un errore gravissimo.
Dobbiamo fornire alla procura tutto il materiale accumulato in questi anni, al fine di provare che il lockdown non fosse affatto necessario, che la crisi del sistema sanitario nella provincia di Bergamo, e nelle altre pochissime che subirono tale evoluzione, fu il risultato di una voluta corsa ad inutili ricoveri, della messa in atto di terapie inutili e dannose, dei tagli al sistema sanitario pianificata nel decennio precedente.
Dobbiamo spingere la procura ad indagare sulle effettive cause di morte, perché i referti sono la sublimazione dell’intera filiera di alterazione della realtà medico-scientifica, volta a puntellare la falsa sussistenza di una terribile malattia.
A queste considerazioni se ne devono sommare altre. La prima è che non occorre mai dimenticare la forza dell’avversario, che è enorme, – e non mi riferisco, ovviamente, a quello interno, oggetto dell’indagine, che è solo un mero esecutore.
La circostanza che i responsabili governativi siano comunque indagati in un procedimento penale è già di per sé rilevante. In un processo si possono portare prove e quindi approfondire fatti sui quali, come ben sappiamo, fino ad ora, è stato impedito qualsiasi dialogo.
Una lettura più approfondita di quanto sta accadendo ci può indurre a ritenere che il punto di partenza di questa inchiesta sia stato un diversivo. Non sono ancora maturi i tempi forse per un attacco diretto.
Tuttavia la vera finalità di questa inchiesta può essere una sorpresa: verificare passo a passo la legittimità di tutte le misure adottate.